giovedì 26 ottobre 2017

Un gioiello in Brianza


Il mese scorso sono stato invitato ad assistere ad un recital di musica lirica presso un teatro d'opera.
Io , lo confesso, non amo tanto la lirica. Non riesco a seguire un'opera dall'inizio alla fine , anche se ho tentato tante volte di seguirne una recandomi al Teatro Massimo di Palermo; ma niente , non ci riesco.
Un recital, però, è diveso, si trattava di famose arie tratte dalle più note opere liriche, eseguite da tre artisti. Due soprani* ed un tenore. Accompagnati da un pianista.

Il teatro si trovava a Barlassina in provincia di Monza. Arrivato al teatro ecco la sorpresa: in una zona anonima del paese brianzolo si trovava questo magnifico teatro , un piccolo teatro, meglio, il più piccolo teatro di lirica del mondo! Con una capienza di appena 98 posti, 70 in platea , 28 nei palchi.

ingresso teatro Belloni

Il tutto nasce , una quindicina di anni fa, dall'idea di un imprenditore mobiliere ,  Marco Belloni che, all'interno di un obsoleto capannone della sua fabbrica, decide di costruire un teatro per l'opera lirica, dedicato al padre Antonio. A costruirlo sono tutte le maestranze della fabbrica, circa 30 persone. .

Guardandolo da fuori  si intuisce che quello era stato un capannone industriale, ma non si immagina cosa ci sia oggi dentro. Quando si entra, davani a te si apre una scena da favola. da favola per quello che vedi e da favola per dove ti trova.

Il recital è stato magnifico , mi sono riconciliato con la lirica (al 50%) ed ho trascorso 2 ore facendomi cullare dalle arie di Rossini, Mozart, Verdi, Puccini e Donizzetti. Magari ho trovato cosa fare, ora che sono in pensione!

* tutti i soprani, oggi, sono donne. Ma è proprio soprani il plurale di soprano? Scopriamolo dal sito dell'Accademia della Crusca 


il sito del teatro
video sul teatro

pippo vinci

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un esempio eccellente di mecenatismo come nel Rinascimento. Complimenti alla famiglia Belloni