venerdì 9 febbraio 2018

Il Mistero di Ettore Majorana

Ettore Majorana
di Calipep Quinoa

        Ettore Majorana è sempre stato un mistero. L'ultima volta fu visto imbarcarsi nella nave Palermo Napoli nell'anno 1938 e poi non se ne ebbe più notizia.

  La scomparsa del fisico
         Prima di scomparire prelevò tutti i suoi soldi dalla banca e lasciò una lettera preannunciando la sua scomparsa. Era un tipo introverso. Sulla sua scomparsa si fecero varie ipotesi. Dal suicidio al ritiro in un convento alla partenza per il Sud America.  Si fecero varie ed approfondite ricerche. Perfino Mussolini si interessò alla questione ed interessò i migliori "detectives".
         Ma niente.

         Genio paragonato ad Einstein ed  a Newton, scoprì leggi riguardanti gli atomi che forse stanno alla base della sua scomparsa.  Si ipotizza infatti che pensando alla terribile potenza e pericolosità dell'energia atomica "levò mano" alle sue ricerche.   Una volta nell'autobus scoprì e scrisse una formula riguardante gli atomi su una scatola di sigarette vuota che poi  (come aveva   fatto in passato spesso) buttava per terra.

         Tale scatola fu recuperata da qualcuno e la formula fu dimostrata decine di anni dopo.
il raffronto tra Majoraa e Bini: sono la stessa persona?
         Di alcuni giorni fa la notizia che la procura di Roma, che aveva aperto un'indagine nell'anno 2011 per la sua scomparsa,   è giunta alla conclusione che Ettore Majorana nel periodo 1955- 1959 era vivo e si trovava in Venezuela nella città di Valencia. In una foto scattata nel 1955 in tale città ,Majorana, conosciuto con il cognome di Bini, appare con un certo Francesco Fasani,   meccanico emigrato italiano, subito dopo avere ricevuto un prestito.   L'esame della foto ha evidenziato la perfetta compatibilità dei tratti somatici dell'uomo della foto con quelli del padre di Majorana ( fronte, zigomi, naso , mento ed orecchio).
annuncio sul Corriere della Sera

         A conferma di ciò, il ritrovamento di una cartolina di Quirino Majorana, zio di Ettore ed anche lui fisico di fama mondiale, con cui    Ettore aveva un  frequente rapporto epistolare, scritta nel 1920 ad un americano ( tale Conklin) e trovata dallo stesso Fasani nella vettura   di Bini- Majorana.
       La testimonianza di Francesco Fasani, morto di recente, avvalora tale tesi perché  lo stesso pur privo di conoscenze di natura   psichiatrica, fornisce anche sotto il profilo caratteriale e comportamentale un' ulteriore prova dell'identità tra il Bini ed Ettore  Majorana.
       La procura di Roma è arrivata a tale conclusione ed ha chiesto l'archiviazione del fascicolo non potendo stabilire che fine abbia fatto Ettore Majorana dopo il 1959.

Calipep Quinoa

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