domenica 7 aprile 2013

Il modello sicilia funziona ancora!

E' bastata una legge non votata dai grillini siciliani per fare gridare alla stampa che il modello Sicilia vacilla o si è spezzato, non funziona più.

Innanzi tutto ricordiamo cosa si intede, giornalisticamente parlando, per modello sicilia.
Il presidente della Regione Siciliana,  Rosario Crocetta, non ha una maggioranza stabile all'ARS (Assembrea Regionale Siciliana) ossia al parlamento della regione siciliana. Deve quindi cercare,di volta in volta, dei parlamentari, al di fuori dello schieramento che lo sorregge, per l'approvazione di questa o di quella legge.

I grillini hanno riposto che loro agiranno in questo modo: se un provvedimento sarà condiviso verrà votato, se un provvedimento non sarà coerernte con la politica dei 5 stelle, non sarà votato.

Ed è' esattamente quello che sta succedendo.
I grillini hanno appoggiato provvedimenti quali lo stop alle antenne USA MUOS a Niscemi, hanno contribuito ad approvare il DPEF (documento di programmazione economico finanziaria) hanno votato pure per la abolizione delle province dell'isola.

Ma sulla legge elettorale i grillini siciliani non sono d'accordo ed ecco che non hanno votato il provvedimento. Ed è questo, preciso preciso, il modello sicilia. Che invece molti hanno furbescamente tradotto in accordo stabile con il PD di Crocetta. Ma non è così

Dove stà quindi la fine di questo “modello Sicilia”?
Non c'è peggiore sordo di chi non vuol sentire o peggiore cieco di chi non vuol vedere.

pippo vinci

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